La Gerarchia dei Rifiuti: prima di tutto la Prevenzione e Riduzione dei Rifiuti
L’unione Europea ha stabilito una gerarchia delle attività da intraprendere nella gestione dei rifiuti, definendone in ordine di priorità le caratteristiche, cosi come di seguito riportate:
1) Prevenzione e riduzione dei rifiuti, ovvero, prima di ogni altra cosa i rifiuti bisogna non farli o, almeno minimizzarli, riducendo la loro quantità in numero e in volumetria. Fra le attività che si possono inquadrare in questa categoria vi sono quelle relative al riutilizzo di prodotti e materiali prima che essi acquisiscano lo status di rifiuti oppure semplicemente all’estensione del loro utilizzo. L’autocompostaggio è a tutti gli effetti un’attività di prevenzione e riduzione dei rifiuti, caratterizzandosi specificatamente per la trasformazione del rifiuto organico che non viene immesso nel ciclo dei rifiuti ma viene riutilizzato per creare compost utile per l’orto, per il terreno o per il giardino di casa.
2) Preparazione per il riutilizzo, fase che rappresenta da tutte le operazioni di controllo, pulizia e riparazione con le quali i prodotti e loro componentistiche invece di diventare rifiuti vengono preparati per un loro nuovo reimpiego.
3) Riciclaggio, attività costituita dalle operazioni di recupero con le quali i materiali che compongono i rifiuti subiscono i trattamenti necessari per essere trasformati in nuovi materiali, sostanze o prodotti.
4) Recupero con cui si intende il recupero di energia o attività similari che hanno la finalità di utilizzare i rifiuti in sostituzione di altri materiali e sostanze. E’ il caso dei termovalorizzatori dove i rifiuti vengono bruciati per creare energia.
5) Smaltimento che rappresenta l’ultima opzione possibile di gestione del rifiuto che viene sepolto in discarica o smaltito appunto attraverso operazioni simili (lagunaggio, seppellimento nel sottosuolo marino, incenerimento, iniezioni in profondità, deposito permanente).